L’utilità del dosaggio del PSA ci consente oggi di poter fare diagnosi precoce di neoplasia della prostata, che rappresenta un tumore dal decorso silente anche se collocato ai primi posti come incidenza nell’uomo.

A differenza del PSA totale il PSA libera subisce variazioni meno marcate nel dosaggio, anche se il paziente ha eseguito esplorazioni rettali.

La prima valutazione di neoplasie si basa sul rapporto tra il PSA libero e PSA; se tale rapporto è > 0,18 ng/ml in presenza di valori di PSA totale compresi tra 4 e 10 ng/ml è da escludere la presenza di una neoplasia, viceversa se tale rapporto è < di 0,18 ng/ml in presenza sempre di valori di PSA totale tra 4 e 10 ng/ml, dovrebbe orientare il medico verso il dubbio pertanto si impone eventuale biopsia.

 

(Metodica ELFA)

POSTED BY admin | Feb, 06, 2021 |