Dal momento che il PT e l’INR (PT/INR) misurano la capacità del sangue di coagulare correttamente, possono essere utilizzati per valutare la tendenza sia al sanguinamento sia alla formazione di coaguli.
Un utilizzo comune è per monitorare l’efficacia di farmaci anticoagulanti come il warfarin (Coumadin).
Questi farmaci anticoagulanti sono di aiuto nell’inibire la formazione di coaguli.
Vengono prescritti a lungo termine a pazienti che hanno avuto formazioni di coaguli inappropriate ricorrenti.
Questi comprendono pazienti che hanno avuto attacchi di cuore, infarti, e trombosi endovenose (DVT).
Una terapia anticoagulante può essere somministrata come misura preventiva anche a pazienti con valvole cardiache artificiali e a breve termine a pazienti sottoposti ad intervento chirurgico tipo interventi al ginocchio.
I farmaci anticoagulanti devono essere continuamente monitorizzati per mantenere un equilibrio tra il prevenire la formazione di coaguli e causare eccessivi sanguinamenti.
Il range terapeutico standard del PT risulta essere compreso per la maggior parte delle indicazioni cliniche fra 2.0 e 3.0; tuttavia viene consigliato di attenersi ad un range terapeutico da 3.0 a 4.5 soltanto nei pazienti che nel corso della terapia con anticoagulanti orali hanno manifestato un episodio di trombosi recidiva.
Valori normali (non in terapia): 73-128 %
0.9-1.17 I.N.R.