È un’indagine eseguita sul liquido seminale per individuare la possibile presenza di batteri o altri microrganismi patogeni all’interno del liquido seminale e riconoscere così infezioni che riguardano gli organi che lo producono o attraverso cui il liquido seminale stesso passa prima di giungere all’esterno durante l’eiaculazione (prostata, veschichette seminali, epididimo e uretra.

Il test risulta necessario quando il paziente lamenta dolore e/o bruciore alla zona perineale, al pene o ai testicoli, possibili sintomi di infezione delle vie genitali maschili o in caso di infertilità.

Tipicamente si ricercano germi comuni e micoplasmi urogenitali.

In caso positivo al referto viene normalmente associato un antibiogramma che indica a quale antibiotico il microrganismo in questione risulta più sensibile.

Si può eseguire in qualsiasi momento. Non c’è bisogno di astinenza sessuale.
Vuotare la vescica, lavare bene i genitali, solo con acqua, raccogliere lo sperma in contenitore sterile.

NOTE: L’antibiogramma può essere richiesto con la (M.I.C.) o  con il metodo (Kirby Bauer).

POSTED BY admin | Feb, 06, 2021 |