L’esame misura la concentrazione di colesterolo nel sangue: con tre misurazioni diverse si ottengono i livelli di colesterolo totale, HDL (o colesterolo buono) e LDL (o colesterolo cattivo). Il colesterolo è un tipo di grasso in parte prodotto dall’organismo e in parte introdotto con la dieta.

Esso è essenziale per la vita perché forma le membrane delle cellule, è usato per sintetizzare alcuni ormoni indispensabili per la crescita, lo sviluppo e la riproduzione, e forma gli acidi biliari che partecipano all’assorbimento intestinale dei grassi.

Una piccola parte di colesterolo è presente nel sangue dove è legato a speciali proteine chiamate lipoproteine.

Alcune di esse, le HDL (lipoproteine ad alta densità), trasportano il colesterolo in eccesso dai tessuti al fegato, dove viene eliminato; altre, le LDL (lipoproteine a bassa densità), lo trasportano invece in periferia, favorendo il suo deposito nei tessuti.

A differenza di altri esami, questo test non viene usato per diagnosticare o seguire la progressione di una malattia, ma per valutare il rischio di sviluppare una malattia, nello specifico la malattia cardiaca (malattia coronarica, infarto cardiaco).

Visto che livelli elevati di colesterolo LDL si associano a indurimento delle arterie, malattie cardiovascolari e rischio di morte per attacco cardiaco, il suo controllo fa parte di una pratica preventiva di routine.

Negli adulti al di sopra dei 20 anni la misurazione del colesterolo dovrebbe essere effettuata almeno una volta ogni cinque anni; la frequenza dei controlli aumenta (anche diverse volte l’anno), nei pazienti che seguono una dieta specifica o che assumono farmaci per abbassare il colesterolo: in questi casi il test serve a determinare l’efficacia della terapia o del cambiamento dello stile di vita.

 

V.N. 140-220 mg/dl

POSTED BY admin | Feb, 06, 2021 |